Vi ricordate Michael Douglas e Demi Moore in “Rivelazioni”? Lei, il capo, che tenta lui, l’impiegato fascinoso, cercando di sedurlo in tutti i modi. Eppure il bel Michael non cede alla tentazione dell’infedeltà, mettendosi anche in pericolo pur di difendere la propria integrità morale.

Hollywood spesso esagera, ma queste dinamiche non sono rare nei luoghi di lavoro, dove si flirta e si tradisce a volte proprio con i colleghi.

Come mai tradimento in ufficio? Forse perché i nostri colleghi ci diventano molto familiari, e con il tempo si intensifica un certo clima di intimità. L’adulterio al lavoro, non è un caso, è tra le infedeltà più diffuse, e tra le più problematiche visto che, qualora si volesse chiudere la storia, non potremmo separarci fisicamente dal nostro ex amante.

Il tradimento in ufficio: ecco perché

La vita d’ufficio è un microcosmo molto interessante, dove si incrociano rapporti più o meno espliciti, simpatie, antipatie e attrazioni.

Le formule sono tante, ma due sono sicuramente più diffuse: la classica capo – segretaria o capo – subordinato, valide sia al femminile che al maschile. E poi il flirt orizzontale, collega – collega, possibile in diverse declinazioni.

Quando è il capo a flirtare con un dipendente il gioco è squilibrato: se il fascino del potere ha un suo richiamo irresistibile, dall’altro il subordinato può non corrispondere temendo una ricaduta negativa sui rapporti di lavoro.

Ma quanto si tradisce sul posto di lavoro?

Molto interessante questo vecchio articolo del Corriere della Sera, una ricerca che risale ad 8 anni fa ma che fotografa un panorama molto chiaro: il 23% degli intervistati, infatti, dice di aver flirtato al lavoro!

La causa dei tradimenti sul lavoro sarebbe non solo la gran quantità di tempo che passiamo con i colleghi, ma anche il bisogno di relax occasionale e soprattutto la competitività, che ci fa essere e sentire più attivi e brillanti.

A quanto pare i flirt in ufficio fanno anche bene alla produttività, rendendoci più attivi e competitivi!

Secondo un’altra sorprendente ricerca del 2011, addirittura 6 tradimenti su 10 avverrebbero sul posto di lavoro. Le relazioni extraconiugali in ufficio sarebbero anche un primato italiano in Europa, oltre ad essere il primo pensiero degli investigatori privati assoldati per scoprire un flirt!

I luoghi più a rischio? Quelli in cui si fa squadra, o si è a stretto contatto, fisicamente parlando. Quindi ospedali, studi professionali, uffici pubblici, agenzie pubblicitarie, banche e redazioni di giornali.

Non sono rare, da quel che sembra, anche le infedeltà omosessuali, una piccola percentuale ma sembra in notevole ascesa.

Insomma: ufficio luogo di peccato? Pare proprio di si. E se molte mogli o mariti traditi non cacciano di casa il partner è per un motivo su tutti: la crisi economica. Non siamo in Svizzera, dove in molti ufffici il flirt sul lavoro è proibito da contratto, e quindi si può chiudere un occhio pur di non compromettere in modo drammatico le finanze di casa.